Costo dello smaltimento dei rifiuti

Costo dello smaltimento dei rifiuti

Per rifiuti edili, di cui si occupa l’agenzia Nova Ecologica, si intendono i materiali inerti che derivano dalla demolizione e tra questi possiamo annoverare, dunque, mattoni, cemento, ceramiche, i calcinacci, coinvolgendo, così, anche le attività di restauro che attuiamo da privati, anch’esse soggette a normative specifiche da rispettare.
In essi, però, non vengono inclusi materiali costituiti in gran parte da gesso e tutti quelli non classificati, nella lista ufficiale, come inerti ma, al contrario, come pericolosi.
Naturalmente, a questo punto, vi starete chiedendo il prezzo derivante da questa pratica obbligatorio, il quale dipende direttamente dalla quantità che viene misurata in metri cubi.
Maggiore è la quantità di rifiuti da eliminare, minore sarà il prezzo per metro cubo, che oscilla in genere tra i quaranta ed i venti euro.  
Tali prezzi medi ed indicativi per lo smaltimento sono in riferimento agli ‘’inerti comuni’’ codice CER da 170100 a 170107, cui potete tranquillamente risalire attraverso il web, fatta esclusione per il codice 170106 che riguarda i miscugli inerti contenenti sostanze pericolose che vanno quindi trattate e smaltite separatamente, con maggiore cura e attenzione.

Chi se ne occupa

I prezzi sono comprensivi di ritiro, trasporto presso impianto autorizzato e riconsegna del formulario che attesti il corretto smaltimento dei rifiuti presi in esame. I prezzi sono basati in riferimento al prezzo medio di mercato della regione di appartenenze, ma a grandi linee i prezzi sono pressoché gli stessi per quanto riguarda questi rifiuti specifici.
Sono abilitate ad effettuare i servizi di raccolta e trasporto dei rifiuti tutte le società che risultano iscritte all’Albo Gestori Ambientali che devono occuparsi della raccolta, il trasporto dei rifiuti e la suddivisione di questi, sia pericolosi che non.
Ogni attività viene identificata, in tale ambito, attraverso una lettera. La lettera D, ad esempio, indica tutte le società abilitate ad effettuare i servizi di smaltimento dei rifiuti; la lettera R indica, invece, tutte le società in possesso di idonea autorizzazione provinciale o regionale che riguarda il recupero dei rifiuti.

Smaltimento da privati

Nel caso in cui si tratti di una ristretta quantità di rifiuti e vogliate, dunque, smaltirli autonomamente.
Per le piccole quantità prodotte in proprio il privato dovrebbe rivolgersi al centro di raccolta comunale o piattaforma ecologica, altrimenti nel caso in cui decida di trasportarli autonomamente con un’autovettura potrà trasportare solo 30 kg al giorno, altrimenti rischia una sanzione, come l’articolo 193 del TUA recita.
Questa è la ragione per cui consiglio di rivolgersi a ditte specializzate ed autorizzate.

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Attualmente sono nel mio quindicesimo anno di blog e amo scrivere di tutto ciò che attira la mia attenzione.