L’utilizzo della stampante è quotidiano sia a casa, sia in ufficio. Quando la si chiama in causa, è necessario ricordare che, in alcuni frangenti, si può avere a che fare con delle problematiche. Una di queste, tipica delle stampanti a getto d’inchiostro, è la situazione in cui la macchina non riconosce la cartuccia. Questa problematica relativa alle cartucce stampanti non va assolutamente sottovalutata. Alla luce di ciò, abbiamo raccolto, nelle prossime righe dell’articolo, alcuni consigli pratici.
Stampante che non riconosce la cartuccia: come mai?
Quando si utilizza di frequente la stampante – a prescindere che lo si faccia a casa o in ufficio – è facile accorgersi che focalizzarsi sulle cartucce originali può rivelarsi eccessivamente dispendioso. Ecco perché, in alcuni casi, si sceglie di optare per cartucce compatibili o rigenerate. Il contro da prendere in considerazione quando si fa questa scelta riguarda il fatto che, in frangenti specifici, la stampante può non riuscire a riconoscere le cartucce che vengono inserite.
Non appena ci si accorge della situazione, è necessario muoversi con alcune accortezze. Prima di tutto, è opportuno assicurarsi che la cartuccia sia stata inserita in maniera corretta. Per capire se va tutto bene, è importante controllare che, in sede di inserimento, la cartuccia faccia click.
Un altro aspetto sul quale soffermarsi nel momento in cui ci si accorge che la stampante non riconosce la cartuccia riguarda il focus sulla presenza di resti dell’imballaggio. In alcuni casi, infatti, presi dalla fretta può capitare di dimenticarsi di eliminare la striscetta di plastica sopra al microchip. La sua presenza, infatti, può far sì che la stampante non riconosca le cartucce che l’utilizzatore inserisce.
Altri consigli
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare delle dritte da prendere in considerazione nel momento in cui ci si accorge che la stampante che si sta utilizzando non riconosce le cartucce. Un trucco tanto semplice quanto efficace per risolvere la situazione appena ricordata prevede il fatto di entrare nelle proprietà della stampante e di procedere a disabilitare il monitor di stampa.
Attenzione, però: purtroppo non in tutti i casi questo espediente funziona. C’è però una buona notizia: esistono altre soluzioni a cui fare riferimento. Una delle più efficaci – e delle più complesse – prevede il ricorso al chip resetter. Di cosa si tratta di preciso? Di uno strumento noto anche con il nome di resettatore. Grazie ad esso, è possibile ripristinare la quantità d’inchiostro presente nel chip delle cartucche per la stampante.
Come utilizzarlo? Bastano solo un passaggio. Si comincia inserendo la cartuccia all’interno del chip e il gioco è fatto. La memoria del chip risulterà azzerata e non ci saranno più problemi per quanto riguarda il riconoscimento della cartuccia da parte della stampante.
Doveroso è sottolineare che la problematica può avere alla base delle criticità relative alla stampante. Per informarsi al meglio sulla situazione, è il caso di controllare che non ci siano problemi relativi alla periferica.
In generale, è il caso di tenere a disposizione diverse cartucce da testare nel momento in cui ci si accorge che quelle che si stanno usando non funzionano al meglio. Non c’è che dire: i consigli davvero non mancano! Uno tanto semplice quanto – in alcuni casi – efficace prevede il fatto di riavviare la stampante.
Un aspetto importante esattamente come quelli elencati nelle righe precedenti prevede il fatto di accertarsi che il driver installato sulla stampante sia recente. Può capitare che, nonostante questo impegno, il problema non si risolva. In questi frangenti, l’unica cosa da fare è rivolgersi al produttore. In ogni caso, in sede di acquisto, anche di cartucce rigenerate, è bene orientarsi verso prodotti del medesimo marchio del computer.