Il gelato rappresenta, senza ombra di dubbio, uno dei dolci più amati in tutto il mondo. Questo prodotto, la cui realizzazione è ormai declinata in una vastissima varietà di gusti e combinazioni, rappresenta la soluzione ideale per pulire il palato al termine di un pasto o per rinfrescarsi durante le calde giornate estive. Ovviamente, l’elevata quantità di zuccheri presenti all’interno di questo alimento rende il gelato il peggiore nemico per chi sta seguendo un regime di dieta, ma questo non significa che ne è proibita la consumazione.
Proprio al fine di fare una volta per tutte chiarezza riguardo l’assunzione di questo alimento, nei paragrafi successivi verranno fornite tutte le informazioni riguardanti il gelato e l’apporto calorico che lo caratterizza.
È possibile mangiare gelato se sì è a dieta
Fortunatamente per i più golosi, la risposta è sì. Nonostante quando si desidera perdere peso occorre stare attenti agli alimenti che si assumono, soprattutto qualora questi contenessero un’elevata quantità di zuccheri, è possibile levarsi qualche sfizio optando per prodotti realizzati mediante l’uso di ingredienti freschi e naturali.
Sono moltissime le tipologie di gelato al cui interno vi sono quantità ridotte di elementi estremamente calorici come panna o latte. Come riportato dal noto sito Gelatocasa.it, gelati al gusto di frutta o a base di ingredienti come latte di riso, d’avena o di mandorle permettono, di stare attenti alla linea senza rinunciare al gusto. Le varie tipologie di dolce in precedenza illustrate non contengono, infatti, un’elevata quantità di calorie a fronte ma, al contrario, sono caratterizzati da un importante tasso di nutrienti.
Cosa rende un gelato più o meno calorico
A rendere un alimento come il gelato un dolce caratterizzato dalla presenza o meno di moltissime calorie è il processo di produzione. Nonostante in molti credano che il gelato industriale presenti al suo interno una quantità maggiore di grassi rispetto a quello realizzato artigianalmente, in realtà entrambi presentano quasi sempre il medesimo numero di calorie. Da cosa dipende, però, la quantità di calorie presenti all’interno dell’alimento?
A parità di peso, il numero di calorie contenute all’interno di questo dessert, è influenzato dalle modalità con le quali questo viene realizzato. Un gelato di realizzazione industriale, per esempio, durante il processo di produzione potrebbe stato esposto a quantità d’aria superiore al dovuto e, pertanto, potrebbe risultare più leggero. Al contrario, i prodotti artigianali vengono introducendo all’interno del composto quantità d’aria davvero minime. Il risultato? Un dolce molto più cremoso e gustoso, ma certamente anche più ricco di grassi.
Occorre, però, prestare molta attenzione. Talvolta, infatti, guardare un gelato artigianale potrebbe ingannare la vista, in quanto a causa della maggiore densità potremmo attribuirgli anche maggior peso. In realtà, comparando due gelati dello stesso gusto, ma realizzati mediante tecniche produttive differenti, scopriremo che nella maggior parte dei casi questi contengono gli stessi ingredienti.
Discorso differente quello che, invece, riguarda la qualità degli ingredienti. Ovviamente, realizzare un gelato artigianale significa impiegare ingredienti di maggior qualità, in grado di esaltare in maniera netta il gusto del composto. Questa è la ragione per cui, la quasi totalità delle produzioni industriali, prevede al suo interno l’aggiunta di additivi o aromi capaci di rendere il risultato finale maggiormente saporito e, nel gusto, più simile al gelato artigianale.
Quale gelato scegliere
Gelato artigianale o industriale? Quanto appena letto permette di comprendere che non vi è una regola fissa, ma che è preferibile consumare un gelato realizzato utilizzando ingredienti freschi e naturali. Che sia prodotto a livello industriale o all’interno di un piccolo laboratorio artigianale, la soluzione migliore per chi sta a dieta è sempre quella di optare per un prodotto semplice, a base di latte di riso, d’avena o di mandorle e reso più gustoso grazie all’aggiunta di frutta fresca.
