Interpreti: qualche consiglio utile

Gli interpreti, a Milano come a New York, a Mosca come a Berlino, sono una categoria professionale la cui importanza è in continua crescita: e non c’è da stupirsi, dato che la globalizzazione mette sempre più spesso a confronto persone provenienti da lingue e culture diverse, il che richiede necessariamente figure capaci di aiutarle a comunicare senza perdere alcuna sfumatura importante dei propri messaggi.

Proprio per questa ragione trovare interpreti a Milano, a Roma, o in qualsiasi città italiana non è ormai più un’operazione complessa o difficile: le società che si occupano di questo genere di servizio sono numerose, spesso capaci anche di erogare servizi aggiuntivi, e molto professionali. Tuttavia occorrono comunque dei criteri applicabili per orientare le scelte e il comportamento di chi si trovi per la prima volta a dover usufruire di questo genere di servizio: eccone alcuni che potrebbero esservi di grande aiuto!

– Raccogliete i fatti
Prima ancora di assegnare il lavoro a qualcuno, raccogliete con cura tutte le informazioni riguardo al progetto. Gli interpreti, a Milano come a Boston, si giovano di un lavoro organizzato e preciso, e di una spiegazione puntuale di cosa sarà loro richiesto di fare.

– Scegliete la qualità
Come vi abbiamo detto, non troverete penuria di interpreti a Milano, a Roma, o in qualsiasi altro posto vi troviate. Quindi non lasciatevi tentare dal fai-da-te, e meno ancora da servizi a basso costo: quello dell’interprete è un lavoro complesso, e i lavori complessi hanno un costo, se si desidera che siano eseguiti bene. Ma il costo del lavorare male e scegliere un interprete meno che abile sarebbe molto, molto più alto.

– Pianificate in anticipo
Qualsiasi progetto si giova grandemente di un’attenta pianificazione, e la collaborazione con un interprete non fa eccezione. Fate pratica sul vostro discorso, ricordando che l’intervento dell’interprete, specie se in consecutiva, andrà a raddoppiare i tempi, e che il vostro interlocutore si stancherà prima. Tenere conto di questi fattori vi aiuterà a essere più efficaci e aiuterà anche il vostro inteprete.

– Siate chiari e precisi
Il lavoro degli interpreti a Milano non è poi diverso da quello degli interpreti a Mosca: devono sempre ascoltare, tradurre, e ridire quello che dite in una lingua differente, in un tempo ridottissimo, mantenendone pienamente significato e sfumature. Parlare in maniera chiara, con frasi brevi e semplici, evitando abbreviazioni e gerghi particolari, semplificherà grandemente questo difficile lavoro.

– Accordatevi prima con l’interprete
Lavorare di concerto con il vostro interprete porterà a risultati molto superiori. Incontratevi in anticipo, cercate di prendere le misure dei rispettivi modi di lavorare, e soprattutto presentate il discorso che farete; questo gli permetterà, fra le altre cose, di segnalarvi concetti o idee che potrebbero essere equivocate o mal ricevute dal vostro pubblico, e vi aiuterà a decidere se porre eventuali modifiche.

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Attualmente sono nel mio quindicesimo anno di blog e amo scrivere di tutto ciò che attira la mia attenzione.