Dipendenza dai cellulari o vera e propria malattia?

Secondo una recente ricerca, circa l’83% dei soggetti che sono stati intervistati, è solito leggere le email di lavoro durante la notte, il 37% ha l’abitudine di controllare le notifiche sul cellulare durante la notte e invece circa il 57% in genere controlla il cellulare entro 22 minuti dall’istante in cui apre gli occhi la mattina quando si alza.

In relazione a questi dati raccolti, si è arrivati alla conclusione che questo problema di dipendenza dai cellulari e più in generale, dalla tecnologia, può essere considerato una vera e propria malattia. La stessa ricerca si è soffermata anche sui vari pericoli che questa “malattia”, comporta.

Tecnologia: amica o nemica?

E’ vero, l’uso eccessivo di dispositivi tecnologici, ha portato nel tempo una serie infinita di problemi, fisici e psicologici, ma non dobbiamo dimenticare, che è stato l’eccesso a portarci fin dove siamo arrivati. Come non dovremmo neanche sottovalutare al contrario, i benefici che, ogni giorno a partire dalle attività più semplici, siamo riusciti a ricavare proprio grazie all’uso ad esempio degli smartphones.

Applicazioni specifiche per ogni attività, note o promemoria visti i tanti impegni che abbiamo, una “macchina fotografica” sempre a portata di mano, la possibilità di sentire persone che ci stanno lontane, app per la salute o da utilizzare durante gli allenamenti… insomma, se usati correttamente, i cellulari ci semplificano tante cose!

Ogni anno, nuovi smartphones escono, con migliorie e aggiunte mancanti nei modelli precedenti, al solo scopo di rendere alcune attività della nostra routine, più semplici. Sta a noi, saper gestire in modo corretto questi dispositivi. E tu? Stai cercando un cellulare che abbia tutto ciò? Se si, non perderti allora la recensione Galaxy J5 e scopri se potrebbe fare al caso tuo!

Conseguenze e importanza dell’equilibrio

Come già accennato nel paragrafo di introduzione precedente, uno dei maggiori problemi con cui ci scontriamo continuamente, in quest’era così tecnologica, è quello della dipendenza da Internet, dai dispositivi tecnologici o dalla paura di restare “tagliati fuori” dalla connessione.

Quest’ultima dipendenza, è meglio conosciuta come nomofobia. Per nomofobia s’intende appunto la fobia di non poter avere accesso alle reti di telefonia mobile; è un disturbo abbastanza recente che è dovuto all’eccesso di utilizzo, spesso e volentieri, improprio del web e dei cellulari, soprattutto da parte delle ultime generazioni.

Senza contare il fatto che, sempre dovuto ad un uso sbagliato della tecnologia, altre problematiche come ad esempio, il fenomeno del cyberbullismo o la web addiction ci stanno sfuggendo sempre più di mano. Ovviamente, visto lo stadio così avanzato della tecnologia nella società di oggi, non si può fermare la produzione di certi dispositivi o rischiare di venir tagliati fuori dalla realtà, schierandoci contro certi utilizzi, ma una cosa che tutti dovrebbero capire e di conseguenza applicare nella vita di tutti i giorni, è la ricerca costante di un equilibrio.

 

 

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Attualmente sono nel mio quindicesimo anno di blog e amo scrivere di tutto ciò che attira la mia attenzione.